Venezia

Raul | Nomadic Signs

One Contemporary Art
11 febbraio 2018 | 10 marzo 2018
opening 10 febbraio | ore 19 (dalle 21 dj set dell’artista)

 

One Contemporary Art (Venezia) e Art 3035 Gallery (Amsterdam) sono liete di annunciare una nuova mostra, NOMADIC SIGNS, prima personale veneziana dell’artista pescarese Raul. Curata da Elisamaria Covre e Pier Paolo Scelsi, la mostra si terrà nello spazio di One Contemporary Art, nell’isola della Giudecca, inaugurerà sabato 10 febbraio e sarà aperta fino al 10 marzo.

NOMADIC SIGNS è un elogio all’Universo del Segno, tratto distintivo della produzione dell’artista.

Segni ripetitivi, stilizzati, primitivi, caratterizzati da una gestualità impetuosa ma decisa, tratti tribali e veloci che vanno a comporre lo stile (calli)grafico di Raul.

 

Raul | Nomadic Signs
 

Nel lavoro di Raul si riscontra spesso un’oscillazione fra l’utilizzo del colore acceso e violento, di tinte piatte e bidimensionali in cui spicca l’assenza di sfumature, e la bicromia bianco/nero asso­luta.

I contorni spessi e le forme stilizzate ricordano il testamento di A.R. Penck, artista tedesco recente­mente scomparso, che ha fatto delle figure primitive e dei colori forti i messaggeri della sua rifles­sione sul rapporto fra individuo e società. Spesso Penck è citato come il precursore di artisti quali Haring e Basquiat, che seppero trasporre il suo messaggio in chiave metropolitana, traducendolo in una grammatica visiva comprensibile e accessibile a tutti.

E proprio alle produzioni tipiche della scena newyorchese degli anni Ottanta si rifà l’arte di Raul, che, in questa mostra veneziana, si trova a comunicare con uno dei maggiori esponenti di quella cultura, in uno scambio di energia e libertà espressiva.

Esposte accanto al lavoro di Raul, ci saranno infatti alcune delle 30 litografie realizzate da Keith Haring nel 1983 in occasione della sua mostra alla Galleria Lucio Amelio di Napoli.

L’intervento site-specific che caratterizza NOMADIC SIGNS è la grande installazione pavimentale: gli oltre 200 mq dello spazio di One Contemporary Art si trasformano in una tela bianca in cui l’artista ha immerso se stesso, fino a comporre un mosaico di simboli, un alfabeto segnico, con la gestualità istintiva e la potenza primitiva tipica di chi utilizza la pittura per rendere concreta un’e­mozione.

 

Raul | Nomadic Signs
 

RAUL

Artista nato a Pescara (1980) ma cittadino del mondo, lavora tra Usa ed Europa, alla continua ricer­ca di linguaggi simbolici e significati dalle diverse culture del mondo. Presto comincia a sviluppa­re a sua passione per l’arte e a dipingere su tutti i supporti che trova durante i suoi innumerevoli spostamenti. Numerose sono le mostre in Italia e all’estero. La sua prima mostra fu nel 2011 alla Galleria 212 nel quartiere di Wynwood a Miami.