Venezia

Lo Sguardo e l'Ombelico ospita Riccardo Caldura

Centro Culturale Candiani
sabato 20 gennaio 2018 dalle ore 17:30 alle ore 19:30

Ed eccoci ai nastri di partenza.
Sabato 20 gennaio, alle 17:30, presso il Centro Culturale Candiani comincerà la seconda edizione della rassegna di incontri sulla fotografia del terzo millennio “Lo Sguardo e l’Ombelico”.
Ospite e relatore nell'incontro di apertura, il prof. Riccardo Caldura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Conosciuto alla maggior parte di voi come una delle colonne portanti della didattica e della ricerca artistica nell’interland veneziano e non, ci illustrerà e ci farà partecipi degli orizzonti della fotografia contemporanea. Un tema complesso ed affascinante che trattato da un vero esperto, come lui, ci aiuterà a comprendere meglio la fotografia attuale che viviamo quotidianamente.
Chi meglio di Caldura, che tiene dal 2011 una rubrica su EXIBART (ed. cartacea, intitolata “Ripensamenti”) ci potrà intrattenere in un evento da non perdere, che potrebbe diventare una vera e propria “Lectio Magistralis”. Un momento per comprendere al meglio ed in forma riassuntiva i temi che vengono trattati all’interno dell’Accademia di Belle Arti e che dunque ci inoltrano direttamente ai concetti, agli sviluppi, alle destinazioni future della fotografia artistica e non.
Anche gli incontri di quest’anno avvengono grazie alla gentile concessione della Direzione del Centro Culturale Candiani e ai due sponsor PhotoMarketVideo e Venezia.net.

Riccardo Caldura.
Critico e curatore di mostre d’arte contemporanea, fra le sue pubblicazioni si segnalano: Un modo sottile – Arte italiana negli anni ’90 (cat. Editoriale Giorgio Mondadori, 1995); Alberto Viani (cat. Mazzotta editore, 1998); Natura della Luce, Cat. Marsilio, 1999); TerraFerma (cat. Charta, 2001), Citying-Pratiche creative del fare città (Supernova editore, Venezia 2005). Dal 2006 al 2010 è stato direttore artistico della Galleria Contemporaneo di Mestre, più di trenta mostre fra collettive e personali. Nel 2011 è stato curatore del padiglione dell’Albania alla 54. Biennale di Venezia. Tra i saggi e i volumi si segnalano la voce “Arte” nel volume collettaneo “Architettura del Novecento. Teorie, scuole, eventi” (Collana Grandi Opere, Einaudi, Torino 2012); “Esperienze artistiche fra fra ambiente e spazio pubblico”, (Annuario dell’Accademia di Belle Arti, Il Poligrafo, Padova 2013). “Venezia, l’Accademia e le nuove culture artistiche dagli anno 70 al 2000“ (L’Accademia di Belle Arti, Il Novecento, Antiga Edizioni, 2016). Hugo Ball, “Fuga dal tempo”, a cura di R.Caldura (Mimesis Edizioni, Milano-Udine, 2016). “Verbovisioni” (due volumi), a cura di R.Caldura (Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2017). Si è negli anni reiteratamente occupato di fotografia, lavorando su progetti inteistituzionali legati al territorio con G.Basilico, A. Linke, E.Esser, G.Guidi, M.Zanta, G.Bombieri, G.Cecchinato e altri. Per l’edizione cartacea di Exibart tiene una propria rubrica (Ripensamenti) dal 2011. E’ docente di Fenomenologia delle arti contemporanee e di Beni culturali dell’età contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

http://www.giovannicecchinato.it/2018_lo_sguardo_e_l_ombelico_seconda_edizione-g1509

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