Venezia

Incontro con Claudio Ambrosini

Palazzetto Pisani Venice
domenica 18 febbraio 2018 dalle ore 19:00 alle ore 21:00

INCONTRO CON CLAUDIO AMBROSINI

Attorno alla sua ultima incisione, 'Plurimo' (Stradivarius, 2017), alla sua carriera e all'attualità dell'Ex Novo Ensemble

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Claudio Ambrosini, compositore veneziano. Dopo gli studi liceali classici e quelli presso il Conservatorio di Venezia, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere (Milano) e in Storia della Musica (Venezia). Frequenti, a Venezia, gli incontri con Bruno Maderna e Luigi Nono, che lo annoverava tra i suoi compositori preferiti.

Ha composto lavori vocali, strumentali, elettronici, opere liriche, radiofoniche, oratori e balletti, ricevendo numerosi riconoscimenti e partecipando alle principali rassegne internazionali, come il Festival di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, di Strasbourg, Bruxelles, Helsinki, Huddersfield, Lyon, Stockolm, Vancouver, Montreal, Avignon, Stanford, New York, Chicago, Los Angeles, Sidney, Ludwigsburg, Viitasaari e altri.

Ha inoltre ripetutamente ricevuto commissioni da istituzioni come la RAI, La Biennale di Venezia, la WDR di Colonia, il Ministero della Cultura francese, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Orchestra Scarlatti di Napoli, il Festival delle Nazioni, Milano Musica, Grame.

Le sue musiche sono state dirette, tra gli altri, da Roberto Abbado, Fabio Luisi, Riccardo Muti, D. Masson, S. A. Reck, Ed Spanjaard, J. Störgards, P.-A.Valade nei programmi dell'IRCAM di Parigi, della Scala di Milano, delle Fondazioni Gulbenkian di Lisbona e Gaudeamus di Amsterdam, del Mozarteum di Salisburgo, della Akademie der Künste di Berlino; della Stagione dei Münchener Philharmoniker, di "Perspectives du XXe siècle" di Radio France, all'Autunno Musicale di Varsavia, al Maggio Musicale Fiorentino ecc.

Nel 1977 inizia ad occuparsi attivamente di computer music presso il Centro di Sonologia Computazionale dell'Università di Padova.

Dal 1979 dirige l'Ex Novo Ensemble, e dal 1983 il CIRS, Centro Internazionale per la Ricerca Strumentale, che ha entrambi fondato a Venezia, oltre al recente gruppo vocale Vox Secreta (2007).

Ha tenuto corsi, conferenze e masterclass in vari conservatori e università, tra cui la Sorbona di Parigi e la Scuola Normale di Pisa.

Nel 1985 è stato il primo musicista italiano ad essere insignito del Prix de Rome e a soggiornare a Villa Medici, l’Accademia di Francia a Roma. Ancora nel 1985 è stato scelto da una commissione internazionale a rappresentare l’Italia alle celebrazioni dell’Anno Europeo della Musica e nel 1986 alla Tribuna Internazionale dei Compositori dell’UNESCO.

Premi recenti:

2006: Association Beaumarchais (Parigi) per il suo libretto per l’opera Il Canto della pelle – Sex Unlimited

2007 Leone d’Oro per la Musica del Presente della Biennale di Venezia.

2008: Music Theatre Now (Berlino) per l’opera Il Canto della pelle – Sex Unlimited

2009: Rotary International Award

2010: Premio della Critica Italiana (Abbiati) per Il Killer di Parole.

2015 Premio Play.It! per l’insieme del suo lavoro.

Tra le sue composizioni recenti ricordiamo Il killer di parole (2008-2010), su libretto proprio, presentato al Teatro La Fenice a conclusione della pentalogia operistica di cui fanno parte anche: Big Bang Circus (2001), opera commissionata dalla Biennale di Venezia e dall'UNESCO; Il canto della pelle – Sex Unlimited (2005), commissionata dal Ministero della Cultura francese, Apocalypsis cum figuris (2012) e Il giudizio universale (1996), commissionata dal Festival delle Nazioni. Altri lavori: Plurimo (per Emilio Vedova) (2007) concerto per due pianoforti e grande orchestra, commissione della Biennale di Venezia, premiato con il Leone d’Oro; Tocar (2006), concerto per pianoforte e orchestra, commissione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI; la Passione secondo Marco (1999-2000), commissionata dall’Accademia Filarmonica Romana e da RAITre in occasione del Giubileo; Canzon XIII, Canzon I, Sonata XIX (1998), trascrizioni per grande orchestra da Giovanni Gabrieli, eseguite alla Scala con la direzione di Riccardo Muti; Pandora librante (1997), balletto lirico-sinfonico in due atti per soprano, mezzosoprano e orchestra, ispirato ai lavori di Italo Calvino; Frammenti d’acque (1996), drammaturgia sonora in sette stazioni commissionata in memoria delle alluvioni di Venezia e Firenze del 1966; Orfeo, l’ennesimo (1984), opera commissionata dall’Aterforum; Le cahier perdu de Casanova (1998), opera-balletto su libretto proprio; Proverbs of hell (1990-1991), cantata su testo di William Blake per soli, pianoforte, percussione, coro misto e grande orchestra, commissionata dalla RAI; Susanna (1995/96), oratorio per soli, piccolo coro e insieme di strumenti antichi, commissionato dal Ministère de la Culture francese.

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