Veneto

La Tempesta di William Shakespeare

Piccolo Teatro Dante, Vittorio Veneto
venerdì 31 agosto 2018 dalle ore 19:00

 

Spettacolo teatrale: LA TEMPESTA di William Shakespeare

Autore: William Shakespeare
Regia: Edoardo Fainello
Interpreti: Alice Balest, Mirko Bottega, Sofia Boz, Alberto Ceschin, Edoardo Fainello, Marta Gasparini, Federico Gerhardinger, Ludovico Girardello, Filippo Masocco, Silvio Pasqualetto, Massimiliano Rumore, Elena Saccon, Fabio Sala, Alessandro Tonon, Federico Vaccari, Francesca Zava.

Lo spettacolo
Definito universalmente l’ultimo vero capolavoro di Shakespeare prima del suo ritiro dalle scene, “La tempesta” racconta il rapporto dell’autore inglese con il suo teatro, il Globe, attraverso la storia di Prospero, duca di Milano esiliato assieme alla figlia Miranda su di un’isola deserta nei pressi della Sicilia per 12 anni dopo che il fratello Antonio ne ha usurpato il titolo. Attraverso lo studio dei suoi libri sull’arte magica, Prospero riesce ad avere al suo comando gli spiriti dell’isola, in particolar modo di Ariel. L’occasione di un viaggio del re Alonso, di ritorno dall’Africa, con a bordo il fratello di Prospero, suggerisce a quest’ultimo il modo per riottenere il ducato e di restituire alla figlia il suo titolo di principessa, combinando il suo incontro con il figlio di Alonso, Ferdinando, scatenando una tempesta che porterà i i nobili a naufragare sulla sua isola. A complicare le cose ci si mette Caliban, un indigeno al servizio di Prospero, che si allea con altri due naufraghi (il cantiniere Stefano e il buffone Trinculo, per uccidere Prospero e conquistare l’isola. La commedia offre dei momenti davvero esilaranti, contrappuntati da uno spirito malinconico che fa da filo conduttore all’opera, contraddistinta da un susseguirsi continuo di avvenimenti che mantengono il ritmo della storia sempre a livelli elevatissimi, segno dell’incredibile maturità artistica raggiunta da Shakespeare alla fine della sua carriera.

I continui rimandi alla sua vita, alla sua creatività (Ariel), all’evanescenza del teatro (gli spiriti/attori), ai continui attacchi dei colleghi che vogliono impossessarsi del suo teatro e dei falsi idoli (Caliban e i naufraghi ubriaconi che quest’ultimo tratta come due divinità) e i compagni che l’hanno tradito (il fratello e i nobili) fanno de “La tempesta” un vero e proprio testamento artistico, che ci fa rivivere i 12 anni vissuti da Shakespeare nel suo teatro londinese attraverso una commedia ricca, divertente e avventurosa che saprà conquistare il cuore di tutti.