Veneto

Giornate FAI di Primavera: Verona – Illasi – Custoza

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Verona – Illasi – Custoza
sabato 24 e domenica 25 marzo 2018 dalle ore 10:00 alle ore 17:00

Tornano per il ventiseiesimo anno le Giornate FAI di Primavera: più di 1.000 luoghi aperti in tutta Italia dai volontari del FAI con visite a contributo facoltativo (preferibilmente da 2 a 5 euro).

Scopri tutte le aperture di questa edizione su www.giornatefai.it.

 

NOBILI FAMIGLIE VERONESI TRA CITTA' E CAMPAGNA

 

VERONA – Palazzo Muselli – Corso Cavour 42

Con questa edizione della Giornate FAI intendiamo inaugurare un ciclo dedicato alle famiglie storiche della nostra città, aprendo le dimore che ancora portano i loro nomi. Quest’anno sarà dedicato alla famiglia PEREZ POMPEI, che è stata proprietaria di Palazzo Muselli e della Villa Sagramoso Perez Pompei di Illasi.
Nel corso della sua storia Palazzo Muselli è stato proprietà delle famiglie Marioni, Muselli, Perez e Pompei. Ha assunto le forme attuali nel 1662, ma è stato modificato anche nell’800, secondo il gusto neoclassico. Il piano terra è aperto da finestre con inferriate e da un elegante portale con arco in bugnato; il piano nobile è impreziosito da finestroni rettangolari ad arco curvilineo sulla balconata centrale; all’ultimo piano corre una fascia di mezzanino con piccole aperture.
Sul tetto tre maestosi camini a torre contribuiscono a slanciare l’intera figura e consentono al palazzo di allinearsi ai due giganteschi edifici accanto: a sinistra palazzo Canossa e a destra palazzo Portalupi, oggi sede della Banca d'Italia.
Il palazzo, mai aperto al pubblico, è di proprietà della Banca d’Italia che per pochi anni l’ha utilizzato come sede prima di trasferirsi nel vicino Palazzo Portalupi. All’interno si potranno ammirare l’impor-tante atrio d’ingresso e al piano nobile un salone affrescato da Ludovico Dorigny, un salotto decorato a stucchi e un importante camino.

Info point per adesioni a visite e iscrizioni al FAI: Sabato 24 e domenica 25 dalle ore 10,00 alle 17,00 in Corso Cavour 42, con formazione gruppi di 30 persone guidati dagli Apprendisti Ciceroni® Licei di Verona. Ultima partenza ore 17.

 

ILLASI – Villa Sagramoso Perez Pompei – Via Perez Pompei 2

Costituisce il cuore del Feudo dei Pompei istituito nel 1509 dal doge Gerolamo Priuli per Girolamo I Pompei, detto il “Malanchino” e discendenti, quale riconoscimento per i meriti acquisiti per la presa di Mantova e per la difesa di Padova.
All’epoca la proprietà era costituita dalla parte adibita a dimora, una struttura quattrocentesca, da un fabbricato a loggia, che oggi costituisce l’ala sinistra dell’attuale palazzo, e da una grande distesa di terre. Nel 1675 la villa doveva appartenere a Girolamo II, uomo d’armi e padre di quel Giugno che nel 1653 ad Illasi, possedeva una vasta ricchezza rappresentata da terre, arativa, boschive e vigne, pari a circa 250 campi. Dal 1885, alla morte dell’ultimo Pompei, la Villa e il nome della casata furono acquisiti dal cugino Giovanni Perez, da allora Giovanni Perez Pompei, la cui figlia andò sposa al conte Antonio Sagramoso.
L’attuale palazzo, unitamente all’ala destra, venne innalzato all’inizio del XVIII sec. da Giunio III ed ultimato nel 1737. Conservato in modo impeccabile, l’edificio si presenta ricco e sontuoso, con immense finestre spalancate sul parco, grandi saloni e arredato con un prezioso mobilio del XVII e XVIII secolo. Significativi sono la loggia e il salone centrale del piano superiore, ove figurano magnifiche cassapanche, la sala “degli eroi” e la “camera azzurra”; al piano terra, la sala da pranzo affrescata dal Porta e la sala del biliardo. Tutte le stanze sono affrescate: vi operarono il Balestra e la sua scuola e Giambattista Cignaroli. In epoca più tarda (1785 – 1786) furono affrescate due stanze al piano terra.
Il parco, tracciato nel primo ‘800 da Antonio Pompei, vasto una trentina di ettari, occupa l’intero versante del monte Tenda e lambisce a valle il palazzo e sul colle il Castello.
Nel corso dell’ultima guerra (1943-1944) il parco fu organizzato a difesa e servì per lunghi mesi a parcheggio per grosse colonne di automezzi militari. Grazie all’impegno del proprietario, è tornato al suo originario splendore.

Info point per adesioni a visite e iscrizioni al FAI: Sabato 24 e domenica 25 dalle ore 10,00 alle 17,00 in Via Perez Pompei 2, con formazione gruppi di 30 persone guidati dai volontari Giovani FAI.
Ultima partenza ore 17.

Apertura riservata ai soli soci e sostenitori FAI previa esibizione tessera FAI
Visite guidate ad alcune stanze al piano terra e alla cappella della Villa.

 

 

CUSTOZA – Un viaggio nel Paesaggio: il Camminacustoza – Piazza XXIV Maggio

Camminacustoza è un itinerario che si snoda nella zona collinare a nord-ovest di Custoza, in un ambiente naturale tipico dell’anfiteatro morenico, un ambiente cioè, in cui colline e valli si sono formate per l’accumulo dei materiali di deposito prodotti per erosione dal ghiacciaio del Garda e in seguito addolciti e modellati dagli agenti atmosferici e dall’acqua.
Qui convivono ecosistemi in equilibrio fra loro, in campi coltivati, zone incolte e boschetti. La flora spontanea è particolarmente ricca e interessante, mentre la fauna rappresenta un elemento degno di attenzione, anche se il timido mondo degli animali non è altrettanto palese quanto quello vegetale e richiede silenti attenzioni.
La presenza dell’uomo nella zona è molto antica; ne sono testimonianza il ritrovamento di monete del IV secolo d.C. e frammenti di una probabile lapide funeraria di epoca romana.
Nel percorso proposto, storia, vita rurale e natura sono i veri protagonisti. Passando per contrade e vallette si può godere di piccoli momenti di pace e armonia, immersi in un ambiente naturale senza tempo.
Un patrimonio eccezionale, a testimonianza che, a pochi passi da splendide ville venete, preziose pievi romaniche, tracce risorgimentali e imponenti fortificazioni scaligere, è possibile immergersi nel bello, instaurando un dialogo con la natura.
Un territorio sempre visitabile, ma che in occasione delle Giornate FAI di Primavera può prendere realmente voce, grazie alla preziosa presenza dei Ciceroni.

Apertura riservata ai soli soci e sostenitori FAI

La chiesa di Montegodi, un piccolo gioiello tra le nobili colline di Custoza, eretta nel 1673 e dedicata a Sant'Antonio da Padova. Si tratta di un oratorio annesso ad una residenza degli antichi proprietari dei terreni di Custoza. Il toponimo Montegodi ha origini lontane, ricordando la presenza dei goti in questa area. Alcuni lo accostano ai Mons Gaudi dei pellegrini romei. Quel che è certo è che ne troviamo attestazione nel XV secolo, quando questa località era feudo della famiglia Faenza. Passò poi agli Ottolini, ai Morosini, ai Malerba e infine agli attuali proprietari, la famiglia Loda. La chiesa, ad unica navata, con semplici decorazioni e arricchita da una cantoria e un pulpito lignei, testimonia la presenza di una vivace comunità e una fervida attività agricola su queste colline. Gli antichi feudi, infatti, erano soggetti ad uno stretto controllo, con la presenza di insediamenti diffusi e isolati, in un territorio movimentato dalla sinuosità delle colline moreniche, incise da corsi d'acqua. Un territorio che, per la sua conformazione, ben si è prestato come teatro di battaglia per i tristi eventi bellici del Risorgimento Italiano.

 

Note:

  • è gradito un contributo di sostegno al FAI
  • non si accettano prenotazioni anticipate, ma solo nei tre siti.
  • la Delegazione FAI di Verona ringrazia quanti hanno collaborato alla realizzazione dell’impegnativa organizzazione.
  • info: [EventoFacebook]