Venezia

Programma della Festa del Redentore 2018 – la NOTTE FAMOSISSIMA

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La Festa del Redentore, una delle feste più antiche della città  e la più sentita dai veneziani, ricorda la fine della terribile pestilenza che durante il XVI secolo decimò la popolazione della Serenissima  Per volere del doge, fu fatta la promessa che ogni anno, nel giorno in cui la città fosse stata dichiarata libera dal flagello, si sarebbe tenuta una processione fino alla nuova chiesa votiva.

 

Scopri le origini della Festa del Redentore

 

Ogni anno, il sabato che precede la terza domenica di luglio, si ricorda la liberazione della città da una lunga pestilenza che, tra il 1575 al 1577, uccise più di un terzo della popolazione.
L’organizzazione dell’evento inizia qualche giorno prima con la costruzione di un ponte votivo di barche nel canale della Giudecca per unire il centro storico alla Chiesa del Redentore, edificata dalla Serenissima su progetto del Palladio, come ex voto per la fine della terribile epidemia.
 

I preparativi della festa sono già festa. I veneziani addobbano barche ed altane con i tipici festoni e i balòni di carta colorata, che illuminano la notte fino al momento magico dei foghi. Tutti insieme si aspetta l’inizio dello spettacolo più atteso, in cui il primo botto accenderà il cielo tra il bacino di San Marco e il canale della Giudecca e tutti insieme si inganna l’attesa, gustando i piatti tipici della cucina tradizionale: dalla pasta e fasioi, all’anara col pien, alle sarde in saòr.

 

Scopri tutto il Programma

 

Il ponte votivo del Redentore in un'immagine a 360°

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