Venezia

Torcello 2018 – Spritz archeologico

Museo di Torcello
da giovedì 30 agosto 2018 a venerdì 28 settembre 2018

Torcello 2018, Scavo Archeologico e Archeologia Partecipata

Continua con iniziative di archeologia partecipata, cio larcheologia spiegata ai cittadini e volta a sensibilizzare lopinione pubblica, il progetto Torcello 2018 che offrir tra luglio e settembre delle occasioni di incontro nellarea degli scavi di Torcello dal titolo Spritz archeologico

Date: 16 luglio 30 settembre 2018 – scavo

Incontri con il pubblico e Spritz archeologico dal 27 agosto al 30 settembre, il gioved e il venerd pomeriggio.

In particolare Venezia e la sua laguna rappresentano un sito eccezionale per lo studio e la valutazione delle dinamiche di interazione sociale tra passato e presente. La ricerca archeologica intorno alla laguna di Venezia e a Torcello offre unoccasione per tracciare la ricostruzione storica delle relazioni tra uomo e ambiente e mettere in luce gli aspetti ecologici, percettivi e sociali nelle azioni di ricerca e promozione del patrimonio archeologico. Lo studio del patrimonio archeologico Veneziano offre opportunit uniche per riflettere sul significato identitario tra lattivit di ricerca archeologica, le politiche di conservazione, le istanze ambientali, le necessit delle comunit locali e le attivit economiche connesse con la promozione del patrimonio archeologico.

Un approccio alla storia di tipo antropologico e ambientale vuole evidenziare il rapporto tra la societ del presente, in piena tumultuosa trasformazione, e leffettiva tensione verso la riappropriazione (o meno) di tale passato. Leconomia dellarea intorno a Torcello oggi garantita da cittadini che vivono letteralmente vendendo la bellezza e lunicit della memoria del passato. Fare archeologia, dunque, e progettarne il suo uso pubblico, pianificandone la conservazione e la valorizzazione, riveste un valore sociale, economico e politico di assoluto rilievo.

Il progetto Approdi, From Ancient Maritime Routes to eco-touristic destinations (Iuav)
Il progetto Approdi ha l'obiettivo di proporre itinerari eco-turistici integrati legati alla portualit del sistema Adriatico-Ionio, mettendo in rete porti poco noti al grande pubblico, ma caratterizzati da una straordinaria importanza sul piano archeologico e di identit culturale. Approdi sviluppa nuove forme sostenibili di turismo culturale, mettendo in evidenza le connettivit storiche e l'importanza locale di siti chiave: Venezia (porto altomedievale di Torcello), Zadar, Ortona, Dubrovnik, Durress e Corf sono i luoghi della ricerca.

Si tratta di uniniziativa nellambito della Convenzione intorno al Progetto Condiviso per la Ricostruzione Virtuale del Patrimonio Culturale – Archeologico, Storico e Paesaggistico – e della Resa Immersiva tramite tecnologie 3d con ricostruzioni proposte a partire dal record archeologico, siglata recentemente tra Universit Iuav di Venezia e Universit Ca Foscari, progetto Archeologico Torcello Abitata e Progetto Approdi.

La ricostruzione 3d del patrimonio storico/archeologico dellIsola di Torcello lobiettivo della collaborazione tra Progetto di Archeologia Pubblica e Partecipata Torcello Abitata 2018 (Ca Foscari) e il Master Mi-Heritage (Iuav), che intende proporre un approccio del tutto innovativo della narrazione dellaffascinante storia delle origini di Venezia coniugando:

modalit scientifiche di ricerca (moderno scavo stratigrafico);

avanzate tecnologie di restituzione grafica e medievale (ricostruzione 3d e realt immersiva);

Forme narrative e partecipative di forte impatto sociale (visite allo scavo archeologico, incontri presso lo scavo con personalit e attori della contemporaneit).

Lapproccio partecipativo e divulgativo riflette unesigenza diffusa e permette forme comunicative contemporanee e volutamente trans-disciplinari e trans-istituzionali.

L'azione Pilota di Venezia-Torcello mira a proporre un parco-archeologico ad impatto zero, valorizzando il momento peculiare della scoperta e dello scavo archeologico, che diventa partecipato, aperto costantemente al pubblico. La citt racconta le sue origini in un modo diverso, leggendole in diretta nelle pieghe del fango che conserva le tracce delle origini della Serenissima.